domenica 27 marzo 2011

VETTEL PROVA A NASCONDERSI

Vettel prova a nascondersi
"Non ho ancora preso punti"

Il tedesco felice per la pole smorza però gli entusiasmi: "La stagione è lunga, bisogna restare decisi e concentrati". Hamilton elogia la McLaren: "Straordinario il lavoro dei meccanici in queste settimane". Webber: "L'importante è partire bene, il campionato è lungo.

Da sinistra Hamilton, Vettel e Webber. Ap
Da sinistra Hamilton, Vettel e Webber. Ap
MELBOURNE (Australia), 26 marzo 2011 - Come i grandi campioni di pugilato. Prima una gragnuola di pugni, poi l’abbraccio e i complimenti all’avversario. Solo che Sebastian Vettel di colpi non ne prende nemmeno uno. Lui li dà agli avversari, e sono mazzate da stendere un toro. Come oggi, quando ha lasciato a un distacco imbarazzante (quasi 8 decimi) il più vicino degli inseguitori, Lewis Hamilton. In conferenza il tedesco, l’anno scorso più giovane campione del mondo della storia, sembra quasi preoccupato di consolare gli altri piloti: “La stagione è lunga, in gara può accadere qualsiasi cosa, guardate che non ho ancora conquistato punti…”. Tutto vero, ma il primo round ha illustrato una superiorità indiscutibile della Red Bull e del biondino che cammina come un papero ma al volante diventa un meraviglioso cigno.
buon feeling — “Non dobbiamo entusiasmarci troppo – prova a frenare il nuovo astro della F.1 – dobbiamo restare concentrati e decisi a migliorare, ma devo ammettere che sono molto soddisfatto. Ho un buon feeling con la macchina: era il primo test vero dopo tutte le prove invernali e anche noi aspettavamo delle risposte. Beh, devo dire che sono confortanti”. Anche perché nelle qualifiche la Red Bull non ha utilizzato il Kers (il dispositivo di recupero energia in frenata, ndr): “Strategia della squadra” non ha chiarito il mistero Vettel, né il team principal, Horner, è stato più esplicito in materia.

Nessun commento:

Posta un commento