lunedì 28 marzo 2011

barzelletta

jettatore

Beppe Fiorello produce Lontano parente

Si inizia a lavorare a sceneggiatura, riprese a primavera 2012

27 marzo, 14:48

Beppe Fiorello produce Lontano parente (ANSA) - CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO), 27 MAR - Si intitolera' Un lontano parente e sara' ''una commedia pura, dell'equivoco'' il primo lungometraggio che Giuseppe Fiorello produrra', con la sua compagnia, la IblaFilm. ''Tra pochi giorni Giovanni Bufalini, Marco Greganti e Simone Riccardi inizieranno a lavorare sulla sceneggiatura. Le riprese vorremmo iniziarle nella primavera 2012''. Ne ha parlato oggi a Cortina, dov'e' per la proiezione del corto che ha prodotto e di cui e' protagonista, 'Domani' di Bufalini.

FONTE : ANSA.IT

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Libia: leader ribelli, rispetteremo accordi con l'Italia

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ROMA - Il leader politico dei ribelli libici in avanzata verso Tripoli, in dichiarazioni alla trasmissione Porta a Porta, ha assicurato che la Libia del dopo-Gheddafi rispettera' tutti gli accordi stipulati con l'Italia dal regime del colonnello, tra cui quelli che riguardano la lotta all'emigrazione clandestina e i contratti petroliferi con l'Eni. Le assicurazioni sono venute in un confronto a distanza con un alto esponente del governo libico il quale ha accusato la coalizione internazionale di puntare ad una situazione di ''stallo'' con conseguente divisione in due della Libia. A parlare per conto dei ribelli su Rai Uno e' stato il presidente de Comitato nazionale di transizione (Cnt), Mustafa Abdel Jalil, il quale ha auspicato che gli ''amichevoli rapporti'' con l'Italia ''si rafforzino'' e ''Parteciperemo (agli sforzi) per fermare l'immigrazione clandestina impedendo loro di entrare in Libia e combattendo le organizzazioni criminali che lo permettono'', ha detto anche. Jalil, ex ministro della Giustizia libico, in collegamento da una localita' tenuta segreta per motivi di sicurezza, ha detto che verra' rispettato il trattato italo-libico firmato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal colonnello Muammar Gheddafi: un'intesa che fra l'altro - come ha sottolineato il conduttore del programma, Bruno Vespa - prevede anche un aiuto delle pattuglie italiane per controllare le coste e impedire una pressione migratoria dal sud. "Qualsiasi trattato o accordo" che è stato stipulato, ha detto Jalil, "noi lo rispettiamo" e "cercheremo di applicare questi trattati". "Noi rispettiamo tutti i trattati firmati con l'Eni e con tutte le altre aziende", ha risposto ancora il presidente del Cnt, le cui forze ormai controllano due terzi dei pozzi petroliferi della Libia, paese in cui il gruppo energetico italiano ha forti interessi. Jalil ha negato in sostanza che i rapporti con l'Italia possano allentarsi a causa di un debito di riconoscenza nei confronti della Francia, fautrice dei raid aerei anti-Gheddafi. E anzi ha detto di sperare che gli "antichi legami" di amicizia "si rafforzino" in base ai "mutui interessi". Il presidente del Cnt ha parlato in un inedito confronto con un suo vecchio amico e ora nemico, il viceministro degli Affari Esteri del regime di Tripoli, Khaled Kaim, il quale ha sostenuto che ''la tattica della coalizione'' e' quella di ''imporre una situazione di stallo per spaccare il Paese in due'' (regime di Gheddafi all'ovest e ribelli all'est). Jalil gli ha risposto che e' invece Tripoli a voler ''dividere il paese in due parti, ma questo - ha assicurato - non avverrà": al conduttore che gli chiedeva se i ribelli sono disposti ad accettare il cessate il fuoco e a trattare come evocato dall'esponente del regime, il leader del Comitato di transizione ha sottolineato che i ribelli vogliono arrivare fino a Tripoli.

LAMPEDUSA IN RIVOLTA , POLO BLOCCATO

Lampedusa, 28-03-2011
Nel pieno dello scontro politico sulle misure per l'emergenza immigrazione a Lampedusa, dove ci sono oltre cinquemila tunisini e gli sbarchi proseguono senza sosta (700 gli arrivi, 250 le partenze), gli abitanti hanno scelto di fare da soli, al grido "resistenza". A riprendersi in mano l'isola sono state le donne che hanno occupato il porto per diverse ore proseguendo l'azione anche dopo avere appreso la notizia che, mercoledi', arriveranno nell'isola sei navi su disposizione dell'unita' di crisi.


Madri e figlie si sono incatenate, hanno occupato il molo 'Favaloro', ribaltando cassonetti e bloccando la strada. Poi hanno incitato i loro uomini a darsi una mossa. Cosi' un gruppo di pescatori ha recuperato dodici barconi, quelli usati dai migranti per i viaggi in mare e sequestrati. Con delle corde li hanno trainati fino all'imboccatura del porto. "Da qui non passa piu' nessuno", urlavano le donne dalla banchina dove sventolavano bandiere della Trinacria e quella a scacchi delle Pelagie.


Inneggiando alla "liberta', liberta"' si sono poi unite col passare dei minuti altre donne, mentre veniva alzato un grande striscione con la scritta: "Siamo pieni". Il blocco e' stato pero' aggirato da un barcone con una cinquantina di migranti, che ha raggiunto la banchina commerciale: ad aiutarli a scendere dalla carretta sono stati alcuni tunisini scesi subito dalla "collina della vergogna" che sovrasta la stazione marittima dove sono accampati in migliaia tra sporcizia e rifiuti.


Dall'altro lato del porto le donne mostravano tutta la loro rabbia, in una sorta di "sfida" tra due mondi, entrambi stanchi e sfiniti dopo due mesi vissuti in totale emergenza. La rabbia e' esplosa alla fine di un'assemblea infuocata nella sala del municipio, alla presenza del governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Il clima e' diventato tesissimo quando un giovane ha raccontato che un gruppo di immigrati aveva depredato la casa dove vive con i genitori. E che il padre, nel tentativo di fermarli, era stato colpito con un pugno al volto.


A quel punto dalla sala sono partire urla contro gli amministratori accusati di non fare abbastanza. "Armateci", gridava un uomo in preda al delirio, mentre le voci degli isolani si sovrapponevano in un coro di disperazione. A fare paura soprattutto il rischio che l'isola potesse essere messa in quarantena per epidemia (ma gli esperti lo escludono) e trasformata nell' Alcatraz del mediterraneo. Ma anche la presenza di tunisini che dormono vicino la scuola, con le madri che chiedono posti fissi di polizia per garantire la sicurezza dei figli.


La miccia l'ha accesa, pero', Vincenzo D'Ancona, presidente del consiglio comunale, che per placare gli animi ha apostrofato come "bestie" le donne presenti in sala. A quel punto s'e' sfiorata la rissa. Lombardo ha invitato alla "resistenza pacifica", mentre un gruppo di donne partiva verso il porto per bloccarlo. Proprio in quel momento e' arrivato nella sala Luigi Solina, vittima, assieme alla moglie dell' aggressione e del furto in casa. La coppia abita, col figlio Mirko, a villa Ambra, una casa vacanza in contrada Croce dove sono alloggiati anche operatori della Croce Rossa.


Salina racconta l'aggressione mostrando il referto medico rilasciato dal poliambulatorio dove si e' fatto visitare in mattinata: ha una contusione allo zigomo. "Stavo rientrando con mia moglie dalla chiesa, intorno alle 20 - dice - Ho visto la porta della casa aperta, ci siamo spaventati. Ho capito che c'era qualcuno e ho chiamato subito i carabinieri col telefonino. Ma mi hanno sentito, erano in cinque o in sei. Mia moglie era spaventata. Uno di loro e' venuto verso di me e mi ha dato un pugno". L'attesa, adesso, e' per l'arrivo delle navi promesse dal ministro Maroni.


TOTO E NINO TARANTO - TOTO TRUFFA

GERRY SCOTTI



TOTO PASQUALE 1966 A STUDIO UNO INSIEME A MARIO CASTELLARI

BELLISSIME SCENETTE DI TOTO DEL 1966 A STUDIO UNO INSIEME A MARIO CASTELLARI -

TUTTE DA RIDERE.

TOTO - PASQUALE 1966

Capri, guardia medica chiede denaro per ricette: denunciata

Rifiuta assistenza a paziente che pretende rimborso soldi

Denunciata per concussione e omissione di atti d'ufficio una dottoressa della guardia medica di Capri: chiedeva denaro per rilasciare ricette con prescrizioni mediche. C.A., 48enne medico dell'Asl Napoli 1, secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale, avrebbe preteso dei soldi da un paziente per una ricetta medica e si sarebbe rifiutata di prestare assistenza a un'altra persona che prima aveva pagato e poi aveva preteso il rimborso per la ricetta compilata. A quest'ultima, il sanitario avrebbe strappato il documento invitandola a rivolgersi al proprio medico di famiglia nonostante fosse un giorno festivo. La stessa dottoressa, già nel novembre scorso, era stata denunciata alla magistratura per aver abbandonato il proprio luogo di lavoro anzitempo e senza alcuna giustificazione.

Capri: no al ticket per i giardini di Augusto, a cura di Gennaro Capodanno

Capri, il Comune introduce il ticket
per i giardini di Augusto
Polemici i consiglieri dell'opposizione, varata la tassa sull'aria
Il ticket di un euro per entrare ai giardini di Augusto a Capri, votato dal Consiglio comunale, ha scatenato le polemiche sull'isola azzurra. I primi a ribellarsi sono stati i consiglieri comunali di opposizione che hanno diffuso due documenti di critica firmati dai gruppi consiliari "I Capresi per Capri..." a cui appartiene l'ex sindaco Costantino Federico e "l'Onda rinnovamento e sviluppo" dei consiglieri Marzio Lembo ed Enrico Romano.

In entrambi i documenti si stigmatizza l'idea approvata ieri nel consiglio comunale con un voto a maggioranza dove vengono esclusi dal pagamento solo gli abitanti di Capri e di Anacapri.

"E' stata varata la tassa sull'aria", commenta Costantino Federico mentre Marzio Lembo ribadisce il suo 'No' al ticket d'ingresso ai giardini di Augusto. "Nei giardini - continua Lembo - non ci sono opere d'arte nè altri elementi rari, non si può imporre la tassa al panorama".

Federico accusa il sindaco di volere "lucrare e sfruttare" il fenomeno del turismo "mordi e fuggi", i cosiddetti forzati della gita giornaliera a Capri. La riposta dell'amministrazione è affidata a Roberto Russo, assessore agli interventi strategici del Comune: "Non si tratta di una tassa - spiega Russo - in tante città del mondo per visitare un sito di pregio si paga un biglietto. L'euro previsto per l'ingresso ai giardini servirà a contribuire alla riqualificazione dell'area".
"L'iniziativa, poi, ha carattere sperimentale - ha sottolineato l'assessore - e andrà in vigore dal primo aprile al primo novembre di quest'anno". Dalle prime evvisaglie, però, si evince che le polemiche saranno però destinate a crescere.

Fonte: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/02/26/news/capri_il_comune_introduce_il_ticket_per_i_giardini_di_augusto-12948266/

TOTO E PEPPINO A BERLINO


TOTO E PEPPINO DIVISI A BERLINO

TOTO E PEPPINO DIVISI A BERLINO  
FONTE : YOUTUBE.COM

notizie dalla Liguria

28/03/2011 15:17:39
Maxi blitz antidroga. 10 arresti e oltre 2 kg di eroina sequestrati. E' il bilancio di un'operazione antidroga condotta dai carabinieri della compagnia S.Martino di Genova che hanno smantellato una vera e propria rete dello spaccio tra Milano e il capoluogo ligure. Il sodalizio criminale, aveva arruolato tra le sue fila anche 'assaggiatori' titolati a testare la droga per stabilirne la qualità. Un fenomeno in crescita quello degli assaggiatori, anzi, assaggiatrici come spiega il capitano Pierantonio Breda, comandante dei carabinieri di S.Martino.

NIENTE PIU' VELINE ? SAREBBE ORA!

Post n°989 pubblicato il 15 Marzo 2011 da stella112
 
"La provocazione di Antonio Ricci è un annuncio che farà discurere: Quest' anno, dopo tre edizioni di Striscia la Notizia, le Veline Costanza Caracciolo e Federica Nargi, come da tradizione, dovrebbero essere sostituite. Il Tg satirico di Canale 5 ha deciso di rinunciare provocatoriamente al concorso estivo Veline 2011 e propone un patto. A partire dalla prossima stagione Striscia la Notizia eliminerà le Veline dal cast. In cambio chiede alla Rai di cancellare dal palinsesto la prossima edizione di Miss Italia, programma dove la donna per antonomasia è militarizzatA".

Quello che avete letto pocanzi è un annuncio che, personalmente, speravo di sentire già da un bel po'. Tutti questi programmi, Miss Italia compresa, non fanno altro che istigare una mentalità obsoleta che danneggia i nostri giovani. Il sesso è meraviglioso, ma se concepito con un certo rispetto. Il pensare una donna come se l'unica cosa interessante in lei fosse il suo sedere non illumina certo le nostre menti. La volgarità che si accompagna spesso a certe trasmissioni, badate, intendo una volgarità  mentale, ha fatto si che ragazzi sempre più giovani si sentissero autorizzati ad abusare delle proprie coetaneee, "tanto sono solo ragazze". Naturalmente non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma quel fascio è diventato un po' troppo grande. Mi auguro solo che questa provocazione porti effettivamente a un qualcosa di concreto.
BUONA GIORNATA A TUTTI
VOGLIO RIVOLGERE UN PENSIERO A TUTTI I GIAPPONESI CHE STANNO VIVENDO UNA VERA E PROPRIA APOCALISSE.

ITALIOTA MEDIO

Viaggiare in aereo è un teatro-circo-laboratorio grazie a cui si possono studiare gli italioti.
Vorrei capire il gusto che provano nel tenere acceso il telefonino per giocare a tetris durante tutto il viaggio dopo aver sentito almeno dieci volte che lo stesso va spento.
Vorrei sapere dove cazzo devono andare quando si lanciano, appena le ruote dell'aereo toccano terra, a spalancare il porta oggetti con dentro i trolley vinti con i premi della ESSO.
Vorrei indovinare quale imperdibile chiamata pensano di avere perso visto che le musichette idiote dell'accensione dei cellulari si sentono dopo tre secondi che l'atterraggio è finito.
Vorrei chiedergli cosa ci trovano di così straordinario da far sbocciare l'applauso all'atterraggio, nel fatto che il pilota non schianti il mezzo su cui viaggia (e con lui altre cento persone). Secondo voi quando il cameriere fa il suo lavoro e gli serve la minestra senza rovesciargliela sugli zebedei, battono le mani al ristorante ?
Infine vorrei ammirare la radiografia del tumore al polmone quando gliela consegneranno, dato che nel tragitto tra il pulmino e la scaletta dell'aereo, almeno tre persone oggi non sono riuscite a non accendersi una marlboro.
 

BELLE NOTIZIE, SOLO UN OPTIONAL? a cura di micia.o

Post n°730 pubblicato il 24 Marzo 2011 da DgVoice
 
Riflettevo su un'affermazione che mia figlia (adolescente) ribadisce spesso:
 "Ci sono dei momenti in cui vorrei chiudere gl'occhi e uscire da questo mondo. Chiudere le orecchie  alle notizie date alla TV , giornali, Internet; mettermi al riparo da tante brutalità."
"Ha ragione", mi dico,  la cronaca è un susseguirsi di avvenimenti amari, ne riporto qualcuno dell'ultimo periodo:
- Una ragazzina quindicenne il cui nome era Sarah, violentata ed uccisa da suo zio, gettata successivamente in un pozzo;
- Le due piccole gemelline svizzere, introvabili dopo che il loro padre si è suicidato. Gli appelli disperati della madre che le vuole ritrovare, vive. 
- La tredicenne, Yara, scomparsa il 26 novembre scorso. Finiti gli allenamenti sportivi poco distante da casa si sono perse le sue tracce ed è stata ritrovata, morta,  allo scadere di tre mesi precisi. Uccisa con sei coltellate. Sono alla ricerca del colpevole ma le indagini si complicano sempre di più.
- Non ultima  Stefania la ragazza ventenne di Cesena pugnalata dal ex fidanzato per gelosia, un omicidio preannunciato, il ragazzo aveva già fatte minacce in precedenza.
Queste notizie (sotto i riflettori) sono solo alcune della nostra triste realtà. I nostri giovani sono intrattenuti OGNI GIORNO da informazioni negative riguardanti la politica, la disoccupazione, l'immigrazione, la guerra, la violenza, misteri irrisolti...etc.etc.
Trattare questi temi è importante ma, il dilungarsi su di essi "continuamente" come Gossip, trasmettendo solo "brutte notizie" può accrescere quel disagio che, come mia figlia, molti giovani sentono, magari non esternandolo.
Eppure, valutando bene, il nostro quotidiano è costituito soprattutto da accadimenti positivi o comunque privi di valenze funeste o tragiche che invece occupano la pole position nei racconti dei media. La cronaca, quindi, ci presenta un panorama della vita incompleto. Ci sono ancora tante  buone notizie, soluzioni anziché problemi. Vero che le buone notizie non fanno Scoop ma vogliamo dare spazio anche a  sorrisi, vogliamo dare a questi nostri giovani anche dei sani, allegri, gioiosi motivi per cui valga la pena vivere e non sopravvivere.
Vogliamo raccontare che esistono nuovi rimedi contro il cancro, che ci sono persone che si adoperano per scongiurare la fame nel mondo e tanti altri impegnati a salvare animali in via d'estinzione e la naturale bellezza del nostro pianeta.
Ormai i mezzi di comunicazione ci hanno assuefatto al male. Dobbiamo insegnare ai giovani a scorgere il bene anche dietro le storie più angoscianti. Prendiamo i casi citati sopra. Vicino a questi familiari disperati c'è una comunità che lotta con loro, che prega per loro, che li sostiene; persone che non hanno notorietà mediatica ma sono la prova che il bene c'è, anche se non fa' notizia.
Possiamo insegnare ai nostri figli  che si può essere diversi da una Società violenta e corrotta e che le belle notizie, quelle di cui godere,  possono essere semplicemente quelle di innamorarsi, essere promossi, avere buoni rapporti con i genitori, con gli amici, di essere in salute ed avere il necessario.
E' saggio ricordare che conoscere  i fatti positivi educa al bene e spinge a comportamenti amorevoli e altruisti ed è esattamente di queste caratteristiche che abbiamo bisogno intorno a noi.

anche Prandelli scarica Balottelli

Anche Prandelli scarica Balotelli

Il ct della Nazionale: "O ti rendi conto che cose del genere condizionano realmente le tue prestazioni, o fai del male a te stesso".



Non dovesse arrivare il brasiliano del Liverpool Lucas Leiva, partenopei pronti ad andare all'assalto del connazionale dello Shakhtar Donetsk.

Anche Prandelli scarica Balotelli - Il ct della Nazionale: O ti rendi conto che cose del genere condizionano realmente le tue prestazioni, o fai del male a te stesso. Notizia del 28 marzo 2011 - 13:35
Mario Balotelli rischia davvero di perdere definitivamente l'azzurro, oltre alla Premier League. L'ultimo "colpo di testa" dell'attaccante del Manchester City, finito nell'occhio del ciclone dei media inglesi, che lo vorrebbero rispedire in Italia, in effetti non ha fatto certo piacere a Cesare Prandelli, che lo aveva escluso dalla convocazione in Nazionale per motivi disciplinari. "Temo che in certi casi i comportamenti fuori dal campo condizionino anche i giudizi di quel che fai in campo, o ti rendi conto che cose del genere condizionano realmente le tue prestazioni, o fai del male a te stesso" il chiaro monito a SuperMario del tecnico di Orzinuovi, che lo aveva prima richiamato, e poi lasciato a casa, per l'amichevole di martedì sera a Kiev con l'Ucraina.

"L'episodio delle freccette lanciate a giovani calciatori del City? Non conosco nei dettagli l'accaduto, e non mi va di entrarci più di tanto. Se veramente ha detto che si annoiava, credo sia una provocazione, un messaggio. La prossima volta che gli capita di provare questa sensazione, può chiamarmi e parlare di altro... ma è chiaro che ognuno è responsabile dei suoi comportamenti. Io in Nazionale voglio giocatori responsabili" mette l'ex interista di fatto davanti a un bivio Prandelli.

"Arrogante e spaventoso" erano stati gli aggettivi usati da Harry Redknapp, il manager del Tottenham, intervenuto durante una trasmissione dell’emittente Sky Sports senza risparmiare dure critiche al "ribelle" italiano: "E' sempre triste dovrebbe imparare a sorridere. Aveva problemi anche all’Inter e credo che gli altri giocatori non sopportassero il suo atteggiamento. E’ un peccato vedere un giocatore che guadagna tutti quei soldi e che dovrebbe amare il suo lavoro giocare in modo così svogliato".

"Non ho mai visto nessuno comportarsi così. Quando fa un gol ha sempre quell’espressione arrogante in faccia, sembra che odi quello che fa, invece, dovrebbe rendersi conto di quanto è fortunato".